Il giocatore olandese Joost Luiten è stato squalificato durante il Memorial Tournament in Ohio la scorsa settimana per aver firmato il suo score avente un punteggio inferiore ad una buca rispetto a  quello effettivamente ottenuto.
Ecco la sequenza degli eventi punto per punto che hanno portato il giocatore alla squalifica:

  • La palla di Luiten si ferma in un punto vicino ad un ostacolo d’acqua laterale con una parte di essa che tocca la linea rossa che definisce l’ostacolo d’acqua.
  • Il giocatore prende lo stance e la palla si muove.
  • Luiten comunica quanto accaduto al suo compagno di gioco, Bobby Gates e quindi successivamente al Rules Official.
  • Non avendo ricevuto informazione sul fatto che la palla di Luiten toccava la linea rossa dell’ostacolo d’acqua laterale risultando quindi nell’ostacolo stesso, il Rules Official non assegna alcuna penalità al giocatore per palla mossa in quanto il giocatore “non ha appoggiato a terra il bastone”.
  • Più tardi, il Rules Official riceve informazioni più precise riguardo la posizione della palla di Luiten quando si è mossa, informazioni che confermano che essa toccava la linea dell’ostacolo d’acqua, fatto importante non comunicatogli  dal giocatore.
  • Il Rules Official informa il giocatore olandese che, poichè la sua palla era in ostacolo, egli aveva commesso due infrazioni alle Regole: una per aver mosso la palla dopo averla addressata (Regola 18-2b), la seconda per aver giocato da un posto sbagliato non avendo ripiazzato la palla mossa (Regola 20-7).
  • Per il fatto che Luiten aveva consegnato lo score non includendo per quella buca la penalità di due colpi nella quale egli era incorso, il giocatore è stato squalificato.

Sono coinvolti in questa situazione quattro rulings:

  1. Se qualsiasi parte della palla tocca l’ostacolo, essa è nell’ostacolo.
  2. Quando la palla di un giocatore giace in un ostacolo, essa si considera addressata quando il giocatore ha preso il suo stance ( cioè ha posizionato i piedi, in quanto in ostacolo non è consentito appoggiare il bastone a terra).
  3. Se la palla in gioco del giocatore si muove dopo che è stata addressata non per effetto di un colpo, il giocatore incorre un colpo di penalità e deve ripiazzare la palla.
  4. La penalità totale incorsa in questo caso è di due colpi, non tre,  come espresso dalla Regola 18:
  • Se un giocatore che deve ripiazzare la palla omette di farlo, oppure se fa un colpo con una palla sostituita secondo la Regola 18 quando tale sostituzione non è permessa, incorre nella penalità generale per infrazione alla Regola 18, ma non c’è alcuna penalità aggiuntiva secondo questa Regola.

Si può discutere, nel caso di Luiten, sul fatto che il Rules Official non abbia chiesto specificatamente al giocatore se la palla fosse in ostacolo o meno, ma era ovviamente responsabilità del giocatore riferire all’Official tutti i fatti rilevanti.
E’ da non credere che qualcuno che debba giocare a golf quasi tutti i giorni non pensi che valga la pena riferire questo particolare fondamentale all’arbitro. Tuttavia, questo è quanto riportato dal giocatore nel suo sito web. Questo spiega che il Rules Official non è stato testimone dell’incidente  e non è stato informato subito dell’accaduto, se non a buca completata, nel qual tempo il fatto rilevante è stato omesso. Riporta Luiten:

” La mia palla era in ostacolo d’acqua e i miei piedi erano al di fuori dell’ostacolo stesso. Proprio prima che volessi colpire la palla, questa si è mossa. Ho chiesto ai miei compagni di gioco cosa fare ed essi hanno confermato la mia opinione sul fatto che non fossi incorso in alcuna penalità. Ho giocato la buca 11 ed ho raccontato al Rules Official l’accaduto. Dopo di ciò non ho più visto e sentito l’arbitro sull’accaduto. Soltanto due ore dopo aver terminato il mio giro, l’Official è venuto da me e ha voluto riascoltare quanto era successo. Quindi L’Official ha concluso che, poichè avevo preso il mio stance e  la palla era in ostacolo, avrei dovuto ripiazzarla. (…)  E’ un mio errore, avrei dovuto conoscere la Regola, ma sono scontento del fatto che l’arbitro non è venuto da me prima che io firmassi e consegnassi il mio score; egli aveva saputo che era successo qualcosa già alla buca 11. ”

Quindi da questo si evince che Luiten non sapesse, e i suoi compagni di gioco altrettanto, che si addressa la palla in ostacolo una volta preso lo stance!

Una buona conoscenza delle Regole migliora il nostro gioco  😉

 

 

 

Immagine di Golf Turismo, testo tratto dal blog di B.Rhodes con la sua gentile autorizzazione.

 

 

 

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