Uno degli aspetti fondamentali della preparazione del campo riguarda la corretta definizione del Fuori Limite.
Qui di seguito ci sono alcuni suggerimenti tratti dal libro “Linee Guida su Come Gestire Una Gara” pubblicato sul nostro sito regolegolf.com:

Il fuori limite deve essere definito chiaramente. Sono solitamente sufficienti paletti di 2.54 cm di spessore x 5 cm di larghezza dipinti di bianco fissati fermamente nel terreno e alti 60 o 90 centimetri. I paletti del fuori limite devono essere posizionati fino a dove vi è la remota possibilità che una palla possa andare fuori limite.

Posizionare due paletti uniti alla fine della linea per indicare che il confine del fuori limite continua all’infinito.

Se c’è una recinzione lungo il confine, i pali di tale recinzione dovrebbero essere adoperati per definire il confine del fuori limite. Quando c’è uno spazio in una recinzione, i paletti bianchi dovrebbero essere posizionati alle estremità delle recinzioni e, se necessario, tra loro.

I confini del fuori limite sono definiti dai punti interni dei paletti e dei pali presi a livello del terreno. I pali della recinzione e i paletti non sono ostruzioni: le Regole non prevedono di ovviare alla loro interferenza senza penalità.
Si suggerisce che i paletti del fuori limite siano situati a una distanza di 15 – 18 metri l’uno dall’altro, ma essi devono essere più vicini di tale distanza se è necessario consentire a un giocatore di osservare da un palo al successivo senza interferenza di cespugli, alberi o altro. E’ assolutamente essenziale che sia possibile osservare da un paletto al successivo, in quanto può essere necessario stendere una corda a livello del terreno da un punto interno di un paletto al punto interno del paletto successivo per determinare se una palla è fuori limite.
Se possibile, il superintendent dovrebbe spuntare i cespugli lungo il confine per aiutare il Comitato a fornire le linee dell’area tra i paletti.

Come precauzione, si suggerisce di disegnare un cerchio bianco con la vernice attorno alla base di ogni paletto del fuori limite, in modo che se il paletto è rimosso senza l’autorizzazione del Comitato, questi saprà esattamente dove tale paletto è stato posizionato e lo rimetterà a posto correttamente.

Il confine del campo può essere definito in altri modi oltre che da paletti bianchi e da recinzioni. Per esempio, un muro lungo il perimetro di un campo potrebbe definire un fuori limite. Qualsiasi mezzo per indicare un fuori limite dovrebbe essere menzionato negli Avvisi per i Giocatori (oppure nelle Regole Locali).
Nel caso di un muro, si suggerisce che la parte interna del muro definisca il confine del campo (vedere anche la Decisione 33-2a/16 nel libro delle “Decisioni sulle Regole del Golf”).
Non è raccomandato che il bordo di una strada indichi un confine, in quanto generalmente tali bordi non sono definiti chiaramente. Tuttavia, se c’è una strada con un muretto lungo il perimetro del campo e tale muretto è ben definito, il Comitato potrebbe dichiarare che il muretto definisce il limite del campo e che una palla non è fuori limite fino a quando si trova sopra tale muretto oppure su o al di là della strada.

E’ un’idea sbagliata comune quella di ritenere non corretto definire come fuori limite un’area all’interno del campo. Si consiglia di marcare come fuori limite aree come parcheggi, clubhouse, aree per la manutenzione, campi da tennis, zone di pratica, ecc.

La Decisione 33-2a/12 specifica che è permesso determinare un fuori limite tra due buche se questo è necessario per ragioni di sicurezza o per evitare che i giocatori “taglino un dogleg”. Se ciò viene fatto, lo status dei paletti quando il giocatore sta giocando una buca differente dovrebbe essere dichiarato negli Avvisi per i Giocatori (oppure nelle Regole Locali). Solitamente essi sono considerati come ostruzioni inamovibili quando si giocano altre buche.

Tutto chiaro? Buon gioco, intanto 😉

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