Quanti di voi hanno sentito parlare dello stimpmeter, un attrezzo progettato specificatamente per la misurazione della scorrevolezza dei green? Ebbene, in questo articolo del nostro blog voglio illustrarvi come utilizzarlo secondo le Linee Guida su Come Gestire una gara edito da regolegolf.com:

Per iniziare, occorre procurare il seguente equipaggiamento:

  • Stimpmeter
  • Tre palle da golf
  • Tre tees
  • Un metro a nastro di circa 3 metri
  • Un foglio per i dati

Procedimento:

  1. Scegliete un’area pianeggiante sul green, della misura approssimativa di tre metri per tre. (Un modo semplice per determinare un’area pianeggiante sul green è quello di posizionare lo Stimpmeter sulla superficie del green e mettere sulla scanalatura a V dello Stimpmeter una palla; il movimento della palla indicherà se l’area prescelta sia ragionevolmente in piano o meno).
  2. Inserite un tee nel terreno sul green, vicino al bordo dell’area scelta, che fungerà da punto iniziale.
    Mantenendo lo Stimpmeter dall’estremità con l’incavo, posizionate l’altra estremità rastremata sul terreno dietro al tee e indirizzatela verso il punto dove volete far rotolare la palla. Mettete la palla sull’incavo e lentamente sollevate l’estremità incavata dove avete posizionato la palla fino a che la palla inizi a rotolare lungo la scanalatura dello Stimpmeter. Una volta che la palla ha iniziato a rotolare, mantanete lo Stimpmeter in quella posizione fino a che la palla raggiunga la superficie del green.
    Ripetete la stessa procedura con le altre due palle, tenendo l’estremità rastremata sempre sullo stesso punto.
  3. Tutte le tre palle dovrebbero fermarsi a non più di 20 centimetri l’una dalle altre. (Qualora esse si fermassero ad una distanza maggiore di 20 centimetri l’una dalle altre, allora è possibile che lo Stimpmeter sia stato mosso più del dovuto durante le tre prove, oppure che le palle possano essere danneggiate, o non essere di buona qualità, oppure semplicemente possono essere intervenute altre cause).
    In ogni caso, uno schema superiore ai 20 centrimetri è di dubbia precisione e il procedimento della serie dei tre rotolii va ripetuto).
    Assumendo che le palle si fermino entro la distanza di 20 centimetri l’una dalle altre, inserite un tee nel punto ottenuto sulla media dei punti di arresto delle tre palle. La distanza tra i due tee (quello iniziale e quello che avete posizionato adesso) è la lunghezza determinata dalla prima serie di rotolii.
  4. Ripetete il procedimento menzionato al punto 2 usando come punto di partenza il secondo tee e come punto di arrivo il primo tee. (In altre parole, fate rotolare una serie di tre palle lungo la stessa linea, ma nella direzione opposta).
  5. Ripetete a questo punto il procedimento menzionato al punto 3, stabilendo così la lunghezza della seconda serie di rotolii.
  6. Misurate le due distanze ottenute dalla prima serie e dalla seconda serie di rotolii e calcolate la loro media. Registrate questa lunghezza media come misura della velocità del green.
    Nota: Qualora la differenza di lunghezza tra la prima serie di rotolii e la seconda dovesse differire di una misura superiore a 45 centimetri, allora la precisione della media ottenuta può essere discutibile. L’area prescelta per il test potrebbe non essere sufficientemente in piano, in tal caso sarebbe consigliabile selezionare un’altra zona del green per ripetere il test. Qualche volta un green può essere così ondulato o in pendenza che un’area pianeggiante potrebbe non essere del tutto disponibile.

PARAMETRI PER DETERMINARE LA VELOCITA’ DI UN GREEN

Velocità del green per il gioco regolare:

8’6” (2.6m) Veloce

7’6” (2.3m) Medio-Veloce

6’6” (2.0m) Medio

5’6” (1.7m) Medio-Lento

4’6” (1.4m) Lento

Velocità del green per il gioco da Campionato:

10’6” (3.2m) Veloce

9’6” (2.9m) Medio-Veloce

8’6” (2.6m) Medio

7’6” (2.3m) Medio-Lento

6’6” (2.0m) Lento

NB: per la conversione in tabella metrica : 1 foot (piede) = 30.48cm 1 inch (pollice) = 2.54cm

Tutto chiaro? Buon gioco, intanto!

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